lunedì 14 dicembre 2009

La statuetta e la legge dei grandi numeri

Seguo l'eco del post di Filippo e mi lancio in un volo pindarico attraverso l'evento che ha segnato questo primo vero weekend d'inverno.

Qui al nord ancora niente neve (almeno in città), ma a quanto pare c'è qualcuno che grazie ai suoi poteri parapolitici riesce a far piovere statuine dal cielo. Penso che non serva dirvi di chi sto parlando visto che tv, giornali e internet non parlano d'altro. Sia mai che si voglia far passare l'ennesima legge sottobanco?

Fatto sta che nel giro di uno/due giorni l'Italia, in particolare quella del web, si è spaccata letteralmente in tre:
...i pro Tartaglia: quelli che inneggiano al gesto eroico e imprecano alla mancata dipartita del Ministro del Consiglio.
...i pro Berlusconi: quelli che piangono i 100.000 mila euro di volto sfigurato del Premier.
...e quelli che stanno in mezzo, quelli che come me aborrono il gesto, che si aspettavano un accadimento del genere e che preferirebbero vedere il volto di Berlusconi dietro le sbarre (basterebbe anche soltanto lontano dal parlamento e dalla politica) piuttosto che sfigurato da uno psicolabile di cui fra una settimana non si sentirà più parlare.

Dopo tutto questo mi sorgono in mente alcune domande.
Com'è che Tartaglia, psicolabile in cura da 10 anni, era tranquillamente in circolazione per Milano?
Com'è che nessuno ha intervistato i famigliari di Tartaglia o lo psicologo?
Penso ne avesse uno, no? E una famiglia?
Com'è che ogni volta che il premier sta per crollare deve succedere sempre qualcosa che lo rimette in pista e ripulisce la sua fedina penale(almeno agli occhi dell'opinione pubblica) rimettendolo in carreggiata e aprendogli le porte per un altro mandato?

Non ci vuole la sfera di cristallo per capire cosa avverrà nei prossimo giorni:
Berlusconi accetterà le scuse di un Tartaglia pentito, magari a Porta a Porta.
Il vittimismo di Silvio il Magnanimo permetterà di riottenere i consensi persi (sia dal governo che dal popolo)...e via di nuovo per un altro giro in carrozza.

Tornando a parlare di cose serie mi piacerebbe citarvi cosa dice Wikipedia riguardo alla legge dei grandi numeri:

"La legge dei grandi numeri, detta anche legge empirica del caso oppure teorema di Bernoulli (in quanto la sua prima formulazione è dovuta a Jakob Bernoulli), descrive il comportamento della media di una sequenza di n variabili casuali indipendenti e caratterizzate dalla stessa distribuzione di probabilità (n misure della stessa grandezza, n lanci della stessa moneta ecc.) al tendere ad infinito della numerosità della sequenza stessa (n). In altre parole, grazie alla legge dei grandi numeri, possiamo fidarci che la media che calcoliamo a partire da un numero sufficiente di campioni sia sufficientemente vicina alla media vera"

Per esempio se misuremo con lo stesso strumento che un tavolo è lungo una volta 5, un'altra 4.9, un'altra ancora 5.1 e così via all'infinito potremo dimostrare con certezza che il tavolo sarà lungo esattamente la media di questi valori. In tutta questa serie infinita di numeri possiamo affermare che almeno un valore sarà uguale alla lunghezza esatta del tavolo. Ovviamente tale ragionamento non varrebbe in campo relativistico, ma non dilunghiamoci.

Un modo interessante per usare questa regola potrebbe essere paragonare i valori di una lunghezza ad un procedimento giudiziario. Prendiamo l'individuo B (lettera dell'alfabeto scelta a caso) indagato per i seguenti reati (di cui alcuni caduti in prescrizione o archiviati per amnistie varie, e altri in cui B è stato assolto):

* Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
* All Iberian 1, 23 miliardi di lire in tangenti a Bettino Craxi (sentenza definitiva)
* Caso Lentini, falso in bilancio (sentenza definitiva)
* Falsa testimonianza P2 (amnistia applicata in fase istruttoria)
* Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistia applicata in seguito al condono fiscale del 1992)
* All Iberian 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Sme-Ariosto 1, imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria (sentenza di I grado)
* Tangenti alla guardia di finanza (assolto per non aver commesso il fatto, sentenza definitiva)
* Medusa cinematografica, falso in bilancio (assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essersene accorto, sentenza definitiva)
* Sme-Ariosto 1, corruzione in atti giudiziari per due versamenti a Renato Squillante (assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
* Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio (sentenza definitiva)
* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
* Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest (archiviato per insufficienza di prove)
* Traffico di droga
* Tangenti fiscali Pay-tv
* Stragi 1992-1993, concorso in strage
* Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco
* Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
* Frode fiscale, avrebbe creato fondi neri gestendo i diritti tv di Mediaset[122]
* Inchiesta Mediatrade, Berlusconi insieme ad un socio occulto, l'egiziano Frank Agrama, si sarebbe appropriato di fondi della società[123]
* Corruzione nei confronti di senatori per far cadere il governo Prodi (atti trasferiti da Napoli a Roma per incompetenza territoriale[124])

Come si può notare le variabili in nostro processo sono davvero tante, sempre ammettendo che esse siano davvero la totalità di quelle disponibili. Appliccando la legge dei grandi numeri si potrebbe affermare che almeno una delle variabili (reati) sopracitate possa essere vera.
Ovviamente per avere la certezza di questo si dovrebbe disporre di un'infinità di tali variabili.
Ammettendo vero il postulato secondo il quale "il gatto perde il pelo ma non il vizio" e assumento che l'individuo B possa vivere in eterno, potremmo affermare con sconvolgente certezza matematica che B è un criminale almeno per uno dei reati elencati. Ma anche questa legge, ahimè, non servirà a ficcare al fresco B.

Baci baci

Cicco e un triste Bernoulli.