sabato 26 dicembre 2009
Goodbye, Guys! ;)
Ciao Ragazzi..
è ora di partire per la Cina.
Beijing ci aspetta.. Noi stiamo arrivando!
A presto!
Buon Anno a tutti!
Muscio!
venerdì 25 dicembre 2009
caro gesù bambino..
quest'anno ti sei portato via il mio cantante preferito Michael Jackson,
il mio attore preferito Patrick Swayze,
la mia attrice preferita Farrah Fawcett,
il mio presentatore preferito Mike Bongiorno,
la mia poetessa preferita Alda Merini.
Volevo dirti che il mio politico preferito è Silvio e che l'anno non è ancora finito!
Vabbè, a parte queste catene che girano via sms, volevo fare tanti auguri a tutti!!
mercoledì 23 dicembre 2009
Goodbye 2009!
Sì?
Ok, tempo di resoconti.
Qua dovete tutti lasciare un commento e dare un voto al 2009 che ahimé volge al termine. Nessuno pretende che motiviate il voto, anche perché sarei io il primo a non farlo. Non è un modo per farsi i cazzi degli altri insomma, per quello c'è facebook.
Quindi voto secco e buon anno!
(voto da 1 a 10 ovviamente)
domenica 20 dicembre 2009
I Love Her!
martedì 15 dicembre 2009
Barack Obama - Nobel Peace Prize 2009
lunedì 14 dicembre 2009
La statuetta e la legge dei grandi numeri
Qui al nord ancora niente neve (almeno in città), ma a quanto pare c'è qualcuno che grazie ai suoi poteri parapolitici riesce a far piovere statuine dal cielo. Penso che non serva dirvi di chi sto parlando visto che tv, giornali e internet non parlano d'altro. Sia mai che si voglia far passare l'ennesima legge sottobanco?
Fatto sta che nel giro di uno/due giorni l'Italia, in particolare quella del web, si è spaccata letteralmente in tre:
...i pro Tartaglia: quelli che inneggiano al gesto eroico e imprecano alla mancata dipartita del Ministro del Consiglio.
...i pro Berlusconi: quelli che piangono i 100.000 mila euro di volto sfigurato del Premier.
...e quelli che stanno in mezzo, quelli che come me aborrono il gesto, che si aspettavano un accadimento del genere e che preferirebbero vedere il volto di Berlusconi dietro le sbarre (basterebbe anche soltanto lontano dal parlamento e dalla politica) piuttosto che sfigurato da uno psicolabile di cui fra una settimana non si sentirà più parlare.
Dopo tutto questo mi sorgono in mente alcune domande.
Com'è che Tartaglia, psicolabile in cura da 10 anni, era tranquillamente in circolazione per Milano?
Com'è che nessuno ha intervistato i famigliari di Tartaglia o lo psicologo?
Penso ne avesse uno, no? E una famiglia?
Com'è che ogni volta che il premier sta per crollare deve succedere sempre qualcosa che lo rimette in pista e ripulisce la sua fedina penale(almeno agli occhi dell'opinione pubblica) rimettendolo in carreggiata e aprendogli le porte per un altro mandato?
Non ci vuole la sfera di cristallo per capire cosa avverrà nei prossimo giorni:
Berlusconi accetterà le scuse di un Tartaglia pentito, magari a Porta a Porta.
Il vittimismo di Silvio il Magnanimo permetterà di riottenere i consensi persi (sia dal governo che dal popolo)...e via di nuovo per un altro giro in carrozza.
Tornando a parlare di cose serie mi piacerebbe citarvi cosa dice Wikipedia riguardo alla legge dei grandi numeri:
"La legge dei grandi numeri, detta anche legge empirica del caso oppure teorema di Bernoulli (in quanto la sua prima formulazione è dovuta a Jakob Bernoulli), descrive il comportamento della media di una sequenza di n variabili casuali indipendenti e caratterizzate dalla stessa distribuzione di probabilità (n misure della stessa grandezza, n lanci della stessa moneta ecc.) al tendere ad infinito della numerosità della sequenza stessa (n). In altre parole, grazie alla legge dei grandi numeri, possiamo fidarci che la media che calcoliamo a partire da un numero sufficiente di campioni sia sufficientemente vicina alla media vera"
Per esempio se misuremo con lo stesso strumento che un tavolo è lungo una volta 5, un'altra 4.9, un'altra ancora 5.1 e così via all'infinito potremo dimostrare con certezza che il tavolo sarà lungo esattamente la media di questi valori. In tutta questa serie infinita di numeri possiamo affermare che almeno un valore sarà uguale alla lunghezza esatta del tavolo. Ovviamente tale ragionamento non varrebbe in campo relativistico, ma non dilunghiamoci.
Un modo interessante per usare questa regola potrebbe essere paragonare i valori di una lunghezza ad un procedimento giudiziario. Prendiamo l'individuo B (lettera dell'alfabeto scelta a caso) indagato per i seguenti reati (di cui alcuni caduti in prescrizione o archiviati per amnistie varie, e altri in cui B è stato assolto):
* Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
* All Iberian 1, 23 miliardi di lire in tangenti a Bettino Craxi (sentenza definitiva)
* Caso Lentini, falso in bilancio (sentenza definitiva)
* Falsa testimonianza P2 (amnistia applicata in fase istruttoria)
* Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistia applicata in seguito al condono fiscale del 1992)
* All Iberian 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Sme-Ariosto 1, imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria (sentenza di I grado)
* Tangenti alla guardia di finanza (assolto per non aver commesso il fatto, sentenza definitiva)
* Medusa cinematografica, falso in bilancio (assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essersene accorto, sentenza definitiva)
* Sme-Ariosto 1, corruzione in atti giudiziari per due versamenti a Renato Squillante (assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
* Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio (sentenza definitiva)
* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
* Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest (archiviato per insufficienza di prove)
* Traffico di droga
* Tangenti fiscali Pay-tv
* Stragi 1992-1993, concorso in strage
* Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco
* Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
* Frode fiscale, avrebbe creato fondi neri gestendo i diritti tv di Mediaset[122]
* Inchiesta Mediatrade, Berlusconi insieme ad un socio occulto, l'egiziano Frank Agrama, si sarebbe appropriato di fondi della società[123]
* Corruzione nei confronti di senatori per far cadere il governo Prodi (atti trasferiti da Napoli a Roma per incompetenza territoriale[124])
Come si può notare le variabili in nostro processo sono davvero tante, sempre ammettendo che esse siano davvero la totalità di quelle disponibili. Appliccando la legge dei grandi numeri si potrebbe affermare che almeno una delle variabili (reati) sopracitate possa essere vera.
Ovviamente per avere la certezza di questo si dovrebbe disporre di un'infinità di tali variabili.
Ammettendo vero il postulato secondo il quale "il gatto perde il pelo ma non il vizio" e assumento che l'individuo B possa vivere in eterno, potremmo affermare con sconvolgente certezza matematica che B è un criminale almeno per uno dei reati elencati. Ma anche questa legge, ahimè, non servirà a ficcare al fresco B.
Baci baci
Cicco e un triste Bernoulli.
domenica 13 dicembre 2009
Untitled
P.S. Ha fatto una cazzata. Perché? Attendete qualche ora/giorno e lo saprete.
martedì 8 dicembre 2009
La Battaglia degli Eroi!
giovedì 3 dicembre 2009
What did you see in your Flashforward?
http://abc.go.com/shows/flash-forward/mosaiccollective
Il primo passo è quello di registrarsi, il secondo è quello di inventarsi una storia!
Ed è qui che ci è balenata in testa l'idea di creare una storia che possa essere riconducibile a tutti noi zucchini. Deve essere qualcosa di travolgente, intrigante, affascinante, insomma, qualcosa che sia ai livelli del vero Flashforward. Ora non ci manca che trovare l'idea. Lavorate amici!
Una volta decisa la trama, saremo in grado di attribuire ad ognuno un ruolo fondamentale al fine di ricostruire il nostro Mosaico.
Partiamo con la prima idea: roulette russa.
Addio!
martedì 1 dicembre 2009
Carenza
Certo mi sarei potuto vedere Pushing Daisies, come Bro vorrebbe che io facessi già da qualche giorno...
...e invece no...
...avevo bisogno di qualcosa di soft...
...ma soprattutto qualcosa di nerd...
non so bene come ci sia finito, fatto sta che su YouTube ho trovato questa sitcom online: The Guild.
Per quanto ne so è possibile visionarla solo in Inglese (con SUB in Inglese).
Vi posto qui il primo episodio.
Attendo Commenti e Critiche!
Baci baci, 'notte.
domenica 29 novembre 2009
Ken Saro-Wiwa
Mi ha colpito il fatto che una band potesse dedicare un pezzo (ed un album, visto che è la title-track del loro ultimo disco) ad un personaggio di cui certo non si parla tutti i giorni: uno scrittore, poeta, attivista nigeriano.
Se vi ho incuriosito, il resto come sempre lo trovate su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Ken_Saro-Wiwa
Vi dicevo della canzone: "A sangue freddo". Loro sono Il Teatro degli Orrori, un gruppo a me caro. Conoscendo i gusti musicali di alcuni di voi ed immaginando quelli degli altri, non penso proprio vi piaceranno, però sta canzone per lo meno ha un gran testo, lo copio sotto il video.
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
il poeta nigeriano
un eroe dei nostri tempi
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
perché troppo ha amato
l'hanno ammazzato davanti a tutti
bugiardi dentro, fuori assassini
vigliacchi in divisa, generazioni intere
ingannate per sempre
A SANGUE FREDDO
Ken Saro Wiwa è morto
evviva Ken Saro Wiwa
non è il tetto che perde, non sono le zanzare
non è il cibo meschino: non basterebbe a un cane
non è il nulla del giorno che piano sprofonda
nel vuoto della notte. Sono le menzogne!
che ti rodono l'anima. In agguato, come sempre
la paura di morire
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
il poeta nigeriano, un eroe dei nostri tempi
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
perché troppo ha amato
l'hanno ammazzato davanti a tutti
io non mi arrendo, mi avrete soltanto
con un colpo alle spalle
io non dimentico, e non mi arrendo. Io non mi arrendo
è nell'indifferenza che un uomo
un uomo vero, muore davvero
quanto grande è il cuore di Ken Saro Wiwa
forse l'Africa intera. Il nulla del giorno
sprofonda piano nel vuoto della notte
avete ucciso Wiwa! Ladri in limousine
che Dio vi maledica
pagherete tutto pagherete caro
hanno ammazzato Ken Saro Wiwa
Saro Wiwa è ancora vivo x2
bugiardi dentro, fuori assassini
vigliacchi in divisa. Generazioni intere
ingannate per sempre a sangue freddo
seconda parte
Evereybody's free
E vi dirò, è stato incredibile perchè, tutti insieme, cantavamo una delle canzoni che adoro di più in assoluto e che, per altro, è stata colonna sonora del film più bello ed emozionante che io abbia mia visto.
Quindi vi lascio solo immaginare cosa posso aver provato stamattina al mio risveglio...
Voglio lasciarvi il link di questa canzone, con le parole, sperando possiate apprezzare tanto quanto me questa melodia...
Tra l'altro, mi auguro proprio riconosciate il film di cui è colonna sonora...;)
Perdersi
Resta di stucco: è un barbatrucco!
Barbapapà - una sorta di grosso ed amichevole blob a forma di pera dal curioso colore rosa - nasce spuntando dal sottosuolo del giardino di una normale casa di provincia. Barbapapà all'inizio è un emarginato, vittima della diffidenza della società degli adulti, che spesso lo allontanano intimoriti dal suo aspetto inedito e dalle sue dimensioni colossali, anche se nel corso del tempo si guadagna la fiducia del mondo in cui vive. Il secondo grave problema che gli si prospetta è quello della solitudine: egli infatti è l'unico essere della sua specie che si conosca. Barbapapà parte dunque per uno stralunato e poetico viaggio alla ricerca di una "Barbamamma" e, una volta trovata, i due decidono di crearsi una famiglia. Dalla loro unione nascono sette barbabebé, ognuno con una caratteristica ben definita:
Barbabella (in originale "Barbabelle"): è viola. È la vanitosa della famiglia : ama i gioielli e i profumi e odia gli insetti.
Barbaforte (in originale "Barbadur"): è rosso. È lo sportivo della famiglia: combattivo e ribelle contro i soprusi. Dotato di mantellina e lente alla maniera di Sherlock Holmes, ha anche il pallino di essere un bravo detective, e svolge le sue indagini con il fratello Barbabravo e la cagnetta Lolita.
Barbalalla (in originale "Barbalala"): è verde. È la musicista di casa e sa suonare praticamente ogni strumento (a volte si trasforma lei stessa nello strumento che poi suonerà). Ama anche la botanica e l'ecologia come suo fratello Barbazoo.
Barbabarba (in originale "Barbouille"): è nero e peloso. È l'artista di casa e la sua pelliccia nera è spesso imbrattata dei colori che usa per dipingere.
Barbottina (in originale "Barbotine"): è arancione. Stereotipo dell'intellettuale, porta gli occhiali e ama leggere. Intelligente e ironica, si diverte a stuzzicare il fratello Barbabarba con commenti scherzosi sui suoi quadri.
Barbazoo (in originale "Barbidou"): è giallo. È un amante della natura e conosce tutti gli animali e le piante, i vari tipi di clima e i problemi che causa l'inquinamento. In poche parole è un ecologista convinto. È anche dottore e veterinario.
Barbabravo (in originale "Barbibul") è blu. È lo scienziato ed inventore della famiglia Barbapapà: a volte però le sue idee sono troppo audaci e i suoi esperimenti finiscono per causare catastrofiche conseguenze.
spero che apprezzi =D
venerdì 27 novembre 2009
MA QUANDO ARRIVANO LE RAGAZZE?
Ho allegato la locandina del celebre film "Ma quando arrivano le ragazze?" di Pupi Avati, con un bravo Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Jhonny Dorelli...molto piacevole, una storia carina in cui il jazz è un ulteriore protagonista!
Un saluto a tutti, fanciulle comprese!
Zucchino Parigino!
Lampadari e bocche tutù
mi spingono a spegnere la tivù
Ordai, forza maintenant!
Lo Zucchino prenderai con i matton!
Costruisci, bildisci la tua frase razzalà
che poi pian pianino arriverà con te, per te, per voi, micenei
l'ispirazione!
Scale parigine di un palazzo nouveau,
non pensateci nemmeno!
La persistenza dura nei tamburi hawaiani,
Tutto ciò non conta, dai! Lalà.
Vi lascio dunque, cari fruitori a leggere e interpretare questi pochi versi parigini, a me molto cari, dato lo sforzo fatto.
Un bacio a tutti voi, fratelli zucchini italiani!!
Vi penso!!
giovedì 26 novembre 2009
Esercizi di stile
Qualche brano musicale composto in postproduzione.
Il primo è della serie, Playing for Change.
Il secondo è un progetto di YouTube, piuttosto datato ma sicuramente affascinante:
Ecco un cantante solista a cappella:
Sempre riguardo all'ultimo tizio, un giochino tramite YT in cui potrete fargli mangiare un sacco di porcate:
Have a nice day!
martedì 24 novembre 2009
Daniel Kleinman
Vi propongo un suo spot ecosolidale:
Kleinman è famoso soprattutto per aver "disegnato" alcune delle sigle di apertura più famose delle storia del cinema. Ecco una delle più recenti:
Un personaggio da tenere d'occhio. Per chi fosse interessato a seguire il mondo Viral propongo questo fantastico sito: Viral Video Chart
Baci, baci.
Tutto è già stato scritto
Qualcuno una volta mi disse, e credo avesse tratto questa frase da un vecchio autore di quelli importanti, che tutto è già stato scritto, che non c'è nulla che possiamo inventare che non sia già stato scritto da qualcuno.
Certo, naturalmente lo stile sarà diverso, le parole non saranno le stesse, ma il succo non cambia...
Tutto questo per cosa?
Mi limiterò a farvi leggere una cosa che ho scritto qualche mese fa...
A voi la parola...
Il silenzio fra le tue labbra non bastava più.
Quel sottile sospiro che d'inverno si trasformava in una leggera nuvola bianca.
Quel tuo stringermi dolcemente, quella tua saliva su di me senza rimpianti nè ritegno.
Ad ogni tuo sguardo, io diventavo più piccola.
E mi lasciavi cadere, pezzo dopo pezzo, facendomi scivolare dalle tue mani troppo fredde e tremanti.
Non credevo sarebbe arrivato.
Non credevo che quel momento sarebbe stato così vicino.
Mi hai presa fra le tue dita, mi hai stretta più forte, mi hai succhiato con tanta
avidità da non lasciare più nulla dentro di me.
E mi hai gettata via, come se nulla fosse, come se fossi semplicemente una delle tante.
E in fondo io cos'ero.
Solo un pallido frammento della tua angoscia.
Credo che queste testo spieghi da solo quello che volevo dire poco sopra...
Cmq, Ste, complimenti, oltre ad avere avuto un'idea molto bella (:P), l'hai resa anche molto bene!
lunedì 23 novembre 2009
Monologo
Non volevo conoscere le ragioni di questo tuo stato d'animo, sono fatta per donare piacere.
Mi hai portata in quella piccola stanza, squallida; mi hai presa, subito mi sono accesa: su di me la tua bocca e il tuo fiato amaro: nessuna emozione mi era concessa, nessun sentimento poteva trasparire.
Ma i tuoi vispi occhi gridavano il piacere da me saziato e palesavano la gioia di quel dolce momento, eterno e indimenticabile; io facevo mia ogni piccola sensazione che tu, nascostamente, mi donavi.
Ancora le tue labbra; ed io bruciavo di passione, ogni istante di più.
Mi tenevi tra le mani, e ho finalmente capito cosa significhi vivere.
Sette minuti, 420 secondi per dimenticare ogni problema, per renderti felice. Sette minuti che per me significano la vita, e basta.
Poi mi hai presa, come se nulla fosse gettata a terra, e calpestata: le tue sporche suole mi hanno sfigurata, mi hanno uccisa.
Mi hai donato la vita e subito me l'hai tolta".
Chi è l'autore di questo piccolo (ma incisivo) monologo?
Asante sana cocco banana
Non vi viene?
Ne siete proprio certi?
Supponiamo che io vi stia parlando di una scimmia, o meglio, di un macaco, che saltella con un bastone e prende a ranzate sulla testa un povero leoncino indifeso..
Be, a questo punto la correlazione mi sembra ovvia...sto parlando proprio di quel cartone, "Il Re Leone".
Direte voi, ma com'è che ti viene da parlare di un cartone all'ora di cena?
Che poi, oserei aggiungere, chissene frega...
Ma sono quì per porvi una domanda...
Qualcuno di voi si è mai domandato cosa voglia dire "Asante sana cocco banana"??
E se sì, l'avete mai capito??
Ebbene, a me è venuto più volte il dubbio e, caso vuole, stasera ho trovato la risposta alla mia domanda...
Vi comunicherò quindi che, "Asante sana" è una parola swahili, dalle parti del kenya, che significa "grazie"....Cocco e Banana invece, come già è immaginabile all'ascolto, sono tratte proprio dall'italiano ed indicano precisamente i due frutti ben noti a tutti...
Una piccola curiosità ancora, prima di lasciarvi...
Anche "Rafiki", che saprete bene essere il nome della scimmia sopra citata, è una parola tratta dallo stesso dialetto e significa "Amico"!
Insomma, questo è tutto..spero di avervi allietato per qualche minuto e di avervi infuso una conoscenza decisamente non nota a tutti...
Con questo vi saluto e ringrazio per la vostra attenzione..
Tanti baci a todos!
Silurus glanis
Bene, la storia è più o meno questa: una cinquantina di anni fa accade che un tale introduca nel Po una specie originaria dell’Europa orientale (Danubio, Russia, etc…). Al di là dei motivi, a me sconosciuti, il risultato è che il pesciazzo (vi invito a guardare qualche foto, è un merdone enorme), fottendosene di tutto e tutti, faccia razzie nei fondali padani e si piazzi dritto dritto al top della catena alimentare, riproducendosi a ritmi forsennati e sovraffollando le acque dolci italiane.
E’ un po’ come la storia del ragazzo di Manhattan che butta il coccodrillino ancora cucciolo nel cesso, tira l’acqua e pone le basi per lo stanziamento della specie nelle fogne di New York.
Ecco, non ricordate ai leghisti la storia dei siluri nel Po perché è facile che la usino in campagna elettorale dicendo che gli immigrati sono come i siluri: stanno dove non dovrebbero stare e fanno più danni che altro.
La vera fregatura è che qua in Italia se ne peschi uno non te ne fai un cazzo visto che non c’è un mercato dei siluri. Mercato che invece esiste ad est e magari è pure fiorente!
Dunque, se fallisco nella vita, mi metto a pescare siluri nel Po e li vado a rivendere a prezzi disonestissimi tra il Danubio e gli Urali.
Non ditelo in giro perché questo è il business del futuro.
domenica 22 novembre 2009
Cucurbita pepo + Eva Longoria
...in Veneto come Sucol...
...in Sardegna come Corcuiccheddas...
"Perchè uno Zucchino a rappresentare un blog?"
"Perchè un ortaggio?"
"Non si poteva scegliere un utensile? Chessò, Il Martello di Odino!"
"Perchè non una patata? O una carota?"
"Cos'ha di tanto bello uno Zucchino da dover essere celebrato?"
"Ma soprattutto perchè impanato?"
Sono alcune delle domande che hanno tormentato le mie ultime notti da quella famigerata serata al Jazz Club.
Tutto sembrava così ovvio dopo la prima bottiglia di rosso...
...quel Tutto è diventato geniale dopo la prima bottiglia di prosecco...
...infine quel Tutto si è trasformato nell'idea migliore che avessimo mai avuto dopo la prima bottiglia di arneis:
"Il Blog dello Zucchino Impanato".
Mai mischiare rosso e bianco.
Mentre sono qui, ormai sobrio, che cerco di dare una spiegazione a tutto questo scopro, grazie alla solita paparazzata, che Eva Longoria ha qualcosa tra le gambe...
...e mi domando se possa essere questo lo spirito dello Zucchino..
...Qualcosa di nascosto...
...Qualcosa di impronunciabile...
...Qualcosa di scomodo...
...Qualcosa come un tabù...
...Qualcosa che si ha tra le gambe...
Perchè diciamocelo gli Zucchini non piaciono a tutti, gastronomicamente parlando.
Forse è proprio per il suo cattivo sapore che lo Zucchino è diventato l'ortaggio più gettonato per ambiguità e battutine sarcastiche.
Forse quando lo Zucchino non esisterà più sulla sua lapide potremo leggere:
"Parenti e amici annunciano la scomparsa di Zucchino, lo ricordano per l'ambiguità della sua forma".
Quindi è questo uno Zucchino, qualcosa che da cui vorremmo scappare...
...da cui vorremmo fuggire...
...ma che sotto sotto desideriamo conoscere e tenere per noi...
...perchè in fondo qualcuno di voi...
...nell'intimità della sua stanza...
...con la consapevolezza di non essere visto...
...prima della fine di questo messaggio...
...ha cercato su Google cos'ha tra le gambe Eva Longoria...
...e ha scoperto che non è uno Zucchino...
...ortaggio o altro che sia...
...e si sentirà...
...impanato...
...perchè...
...si sa...
...lo Zucchino se Impanato...
...piace a tutti...
sabato 21 novembre 2009
Lamento Tecnico.. e di Speranza!
- Come facciamo per sapere quando un altro scrive senza dover ogni volta entrare sul sito?
- Necessitiamo di migliorare la grafica.
- Cerchiamo di sfruttare al massimo i GadGet e queste cazzeruole che ci offre gOOgle gratis!
Il primo inizio
Signorini e Signorine...
Sono un po' nervoso a dire il vero, e non ho paura di confidarvelo, per essere il primo a scrivere su questo nuovo spazio di incontro, su questo nuovo blog che ci aprirà nuove aspettative e conoscenze, nuove speranze, nuove sensazioni ed emozioni...
Vorrei ringraziare tutti, come prima cosa, per aver dato l'idea e l'autorizzazione alla creazione di questo nostro Zucchino Impanato, nato da elucubrazioni e sproloqui illeciti in un Jazz club di Torino nel lontano ieri sera di un ora qualsiasi.
"In vino veritas" dicevano i nostri antenati....e io vi dirò, con tanto di licenza poetica, "Nello zucchino sta l'impanatura"...
Quante parole da dire in questo momento così speciale...quante frasi che si potrebbero abbozzare...
Mi limiterò a dirvi, ancora una volta, grazie a tutti, e che lo show abbia inizio!
Bro!