domenica 31 ottobre 2010

Qualcuno era comunista...

Volevo augurarvi una buona domenica pomeriggio con questo video che si commenta da solo.
Ciao a tutti!

mercoledì 20 ottobre 2010

se vi interessa...

Sguardi su Babele - Cineforum in lingua
Il Collettivo di Lingue dell'Università di Torino presenta: Sguardi Su Babele, un Cineforum in Lingua che si svolgerà all'interno dell'università a partire da ottobre 2010 e proseguirà con cadenza bisettimanale per tutto il primo semestre. Presenteremo film e documentari riguardanti realtà sociali provenienti da ogni angolo del mondo, ideati e creati da cineasti che appartengono a quella realtà.

Li proietteremo in lingua rigorosamente originale (sottotitolati in italiano) per immergerci nei suoni propri degli altri popoli. Attraverso questa diversità ci
troveremo a confrontarci con gli interrogativi universali della riflessione umana. Gli esperti, anche internazionali, che saranno presenti ci
aiuteranno a capire la realtà “lontana” trattata di volta in volta rendendo possibile un nostro avvicinamento. L'iniziativa, realizzata grazie a Edisu Piemonte, è aperta a tutti gli studenti sia per fruirne che per partecipare
alla sua organizzazione.

14 OTTOBRE 2010
All the Invisible Children
ospiti: Unicef
aula 6 - ore 16.30

28 OTTOBRE 2010
No Man's Land
ospiti: Luca Rastello & Mauro Ravarino
aula 6 - ore 16.30

11 NOVEMBRE 2010
Letter to Anna
ospiti: Vitaly Jaroshevskij & Andrea Riscassi
aula 34 - ore 16.30

25 NOVEMBRE 2010
Paradise Now
ospiti: Marco Allegra & Paolo di Motoli
aula 6 - ore 16.30

2 DICEMBRE 2010
Mar adentro
ospiti: ass. Bioetica
aula 6 - ore 16.30

16 DICEMBRE 2010
Merica
ospiti: il regista Michele Manzolini
aula 6 - ore 16.30

13 GENNAIO 2011
Die Welle
ospiti: Michele Roccato
aula 6 - ore 16.30

27 GENNAIO 2011
La faute à Voltaire
ospiti: Najat Tantaoui & ass. Jawhara
aula 6 - ore 16.30

10 FEBBRAIO 2011
Water
ospiti: Pinuccia Caracchi & ass. Altereva
aula 6 - ore 16.30

24 FEBBRAIO 2011
Sicko
ospiti: Ignazio Marino
aula 34 - ore 16.30

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il Collettivo di Lingue è un gruppo di studenti volontari che si riunisce ogni settimana. Si propone di aiutare gli altri studenti ma, soprattutto, di MIGLIORARE la Facoltà di Lingue e l'Università tutta.
Chiunque volesse PARTECIPARE ATTIVAMENTE a questo miglioramento o anche solo tenersi INFORMATO può scrivere a collettivo.lingue.to@gmail.com per chiedere d'essere aggiunto alla mailing list del Collettivo, visitare il
forum http://linguetorino.forumfree.net o il sito
http://www.studentiindipendenti.org/

domenica 17 ottobre 2010

Torino people

Odore di smog e sogni sfumati
Clown in cravatta e giuliette ubriache
guidano su e giù per le strade della città
Torino e le sue macchine
c'è un mare che bagna i murazzi
la corrente trasporta sigarette e rose raccolte
manca la spiaggia ma ognuno cerca il suo posto al sole
Torino e le sue persone
Mangiafuoco con i sui mille pinocchi

Amico mio sono sul letto che aspetto il tocco di Morfeo
sono un cappellaio con un conto alla rovescia matto
le somme di venti anni da tirare fuori dal cilindro
mentre il coniglio bianco è in fuga a Bologna
nella mia mente scorrono parole leggere come piume
ricordi di quei personaggi in cerca di attore
le risate di un branco nella giungla di sogni e realtà torinesi

ogni sera prendere una birra è una festa
rossa o bionda barista! e preparane altre
io e i miei amici abbiamo fuochi da spegnere
la notte per le strade do Torino

gente di Torino
qualcuno stringe la mano alla sua dolce metà
altri lanciano sguardi mendicanti per alleviare la solitudine
ma il giorno dopo siamo tutti lì
io e i miei amici abbiamo storie da raccontarci
la notte per le strade di Torino

sotto il sole operiamo in grigi formicai
psicologia, lingue, ingegneria, giurisprudenza, medicina, scienze, lettere
quanti nomi hanno i nostri biglietti per il futuro
ma quando il deejay mette la musica
io e i miei amici balliamo verso un unica destinazione
la notte per le strade di Torino


FINE PRIMA PARTE....
.....INIZIO SECONDA PARTE

Giungo in ritardo all'appuntamento
c'è chi dice che lo faccio apposta
tiro fuori qualche birra per farmi perdonare
lui scrive testi e commenta divertito "cavallo"
mentre guardo la mia birra svuotarsi
mi tengono a galla gli occhi di chi mi dirà se nella pancia è finita ciccia o gas
un ubriaco no n è mai solo nella compagnia giusta
brindiamo a noi e facciamo una pisellata amichevole con la bottega aperta
non tutto resta nello stomaco
qualcosa spinge per risalire
allora avvicina l'orecchio e senti quanto ti voglio bene
ma dopo ti conviene dire SHULTZ
che tra un drink e l'altro
ci lasciamo andare a compiangere i capelli caduti
solo per poco però, che le ragazze ci aspettano!
con qualcuno si parla di essere Gobetti People
e qualcuno riesce a trasformare il delirio nella bandiera della nostra euforia
quando il silenzio cala che alta è la stanchezza nelle vene
meglio saper che dire:" una volta ero bambina" può andare bene
e se proprio siamo pazzi da legare
dalle medie è uscita chi ha la croce rossa sul petto e un martello nella mano
un colpo deciso e non sentirai più niente!
se il discorso diventa troppo difficile per una testa dolorante
è bello avere accanto un' altra che non ha capito
rende più tollerabile la personale ignoranza
un giro al parco dalla chiesa per risolvere il tutto
fortuna che a Collegno c'è chi mi tiene compagnia mentre cammino
e in fondo un viaggio per Bologna è un viaggio semplice
e non sai con cosa tornerai
conosco una che è tornata da un viaggio
portando con se la passione per la birra.

FINE SECONDA PARTE....
.....INIZIO ULTIMA PARTE

La notte è finita e i pettirossi reclamano i loro territori
la macchina parcheggiata in salita
gocce di rugiada condensate sul vetro
testimonianze della notte cancellate dal tergicristallo


accanto a me siede il mio regalo

voce silenziosa dei tenori con cui ho cantato in queste sere

foto dei ricordi che non voglio lasciare a casa
volti che mi salutano, sorrisi che cercherò nella nebbia


qualcuno ha dei consigli da darmi

qualcuno si domanda per l'albero e mi saluta con una adelscott

altri che mostrano il capezzolo

ma ognuno è una buona ragione per tornare a Torino


mentre a poco a poco la certezza del nido familiare

cede campo a un terra di carte e fiammiferi

posso guardarvi mentre mi augurate buon viaggio

Un giro di rum al miele per tutti!

una birra per mandare giù questa distanza che ci separa

che quando si appoggi il bicchiere sul tavolo

siamo di nuovo tutti insieme per il prossimo giro.





Un bacio a tutti, Fabio

giovedì 14 ottobre 2010

Perché non mi è piaciuto Inception

"Ti è piaciuto?"
"Zero! Mi spiace, ma proprio no."

Giusto due parole, senza nessuna pretesa di completezza né quella di "smontare" a tutti i costi Inception.
Ci può stare che uno si esalti per un film così. Perché effettivamente ha un po' tutti gli ingredienti per essere una buona pellicola: trama e sceneggiatura intriganti, effetti speciali da urlo, parvenza da film simil-intellettualoide, etc...
Eppure sotto sotto... Cosa rimane dopo che si è capito tutto il meccanismo delle leggi fisiche e dei vari piani del subconscio? Secondo me poco niente. Manca completamente l'approfondimento al tema, per cui risulta tutto un po' abbozzato e vagamente didascalico (pensate ai dialoghi dei personaggi per spiegare i dettagli: a volte noiosissimi, prolissi, a volte così stringati da togliere caratterizzazione ai personaggi).
La seconda metà è un mix indigesto di scene d'azione trite e ritrite (già viste in centinaia di americanate), senza capo né coda, in cui salvo la frastornante potenza dell'immagine e null'altro. E' un continuo piovere di pallottole sui protagonisti che di fatto non muoiono mai.
A spezzare un po' il ritmo, le varie parti vagamente drammatiche che ho trovato di una stucchevolezza imbarazzante. Profondità dei personaggi pari a zero, per non parlare di quelli messi a fuoco malissimo, Ellen Page su tutti.
Assenza di battute illuminanti, di frasi a effetto, di personaggi memorabili.
Vuole essere un film di fantascienza? Con tutto quel pressapochismo, gli riesce proprio male.
Vuole essere un film drammatico? La frettolosità con cui viene inserita la storia di Di Caprio e l'altra francesina all'interno del labirinto di avvenimenti rende tutto banale ed evanescente.

Una grande furbata di intrattenimento pseudo-intellettuale, nonché il peggior film di Nolan di sempre.

Detto ciò: gran bella serata, carissime amiche e carissimi amici! :)
A presto!